E torniamo anche a scrivere, sulle elezioni americane.
Si sono di recente svolte le elezioni di midterm negli Stati Uniti, che hanno visto un'avanzata del Partito democratico che si presenta innanzi tutto come rinnovata possibilità di dialogo tra le forze in gioco, in primo luogo sulla politica estera, e poi via via tutte le questioni di politica interna non certo irrilevanti agli occhi del popolo americano che si è recato alle urne.
Dal nostro punto di vista, non possiamo che dare il benvenuto al dialogo purché sia chiaro lo
scopo innanzi tutto, e che sia l'uomo al centro. E certo non farebbe male alla politica italiana un po' di attenzione alla politica americana, ormai una delle poche capaci di andare a volte al di là di un'ottica individualistica spesso demagogica e distruttiva, aprendosi ad una tensione ideale che solo il senso del mistero proprio degli americani tiene ancora in vita.
2 comments:
che impressione che vi interessiate di politica americana!io che sono qui(sacramento)nn m sono neanche più d tanto posta il problema.bisogna anche dire che il giudizio intorno a me, del coetaneo medio, in campo politico è semplicemente sempre e comunque:"bush è un coglione, dobbiamo andarcene dall'iraq" senza supportare in alcun modo questa opinione con argomentazioni.per i miei compagni d scuola le elezioni sn passate senza tangere le loro vite neanche un secondo. curioso!ceci
sono d'accordo con cecilia.. (sono americano, a chicago, e quindi mi dovete scusare per il mio italiano debole), ma succedono queste cose su ogni lado della politica americana. E allora io sono accordo con voi anche: la cosa piu' importante e' il dialogo tra i ladi politici qui. Noi tutti speriamo che i democrats ci porteranno questa desiderio, ma io ho i miei dubbi...
E certo che voi ci dovete fare piu' attenzione: noi siamo i mastri del mondo.
(scherzo...)
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